The sunday post blogspot - XVI ANNO

Nelle immagini sopra ci sono personaggi famosi non menzionati in questo post. Cosa rende una persona influente? È la quantità di seguito che hanno avuto? L'impatto duraturo che hanno avuto sul mondo? Il numero di persone che hanno letto quello che avevano da dire, anche dopo la morte? O il fatto che si sono fatti strada nei nostri programmi scolastici e probabilmente saranno studiati fino alla fine del mondo?   Pur non essendo storici, diremmo alcune cose su di loro che contano. Ma ecco il problema dell'essere influenti: non è per tutti. Ci vuole un certo tipo di persona per distinguersi in mezzo alla folla ed essere ascoltato, figuriamoci ascoltato. Nessun leader carismatico o genio incredibile ha mai cambiato il mondo rimanendo nella loro stanza e tenendo nascosto tutto quel talento. Diamo un'occhiata ad alcuni degli uomini e delle donne che hanno lasciato il segno nella società - in politica, tecnologia o cultura - e sono diventati nomi familiari. Questo elenco non è in

L'anno che sta per concludersi è stato un anno dei più difficili. Mai come questa volta, che io ricordi, c'è stato un gran numero di decessi di personaggi famosi del mondo dell'editoria, medicina, arte, letteratura, cinema, musica... Ricordiamo David Bowie, Prince, Bud Spencer,  Alan Rickman, famoso per aver interpretato il professor Severus Piton in Harry Potter, Glenn Frey, chitarrista e tra i fondatori degli Eagles, il regista Ettore Scola,  il cantante Black, l'autore di Wonderful Life, Paul Kantner, chitarrista dei Jefferson Airplane e simbolo di Woodstock, lo scrittore Umberto Eco, Tony Burton, celebre per la sua interpretazione nella serie Rocky, prima come allenatore di Apollo Creed e poi dello stesso Rocky Balboa,  George Kennedy, che vinse l'Oscar per la sua partecipazione a Nick mano fredda come miglior attore non protagonista. E poi ancora Keith Emerson, che diede vita agli Emerson, Lake & Palmer,  l'attrice Anna Marchesini,,  la stilista Mart