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Visualizzazione dei post da giugno, 2011

2011 MD, il sassolino spaziale che sfiora la Terra

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Scusate il ritardo, amici internauti! Oggi è lunedì e va bene così! Fa anche rima. Prelevo dal il blog " Il professor Echos ".   Peccato per gli appassionati di queste osservazioni celesti, ma il pezzo di roccia cosmica, grande quanto due autobus in fila, passerà sull'Australia alle 11:00 pm (ore  19) e sarà visibile, in Sud Africa, in Nuova Zelanda e forse in Australia. L'avvincente scoperta di questo vagabondo dello spazio risale a pochi giorni fa, grazie ai potenti telescopi puntati sull'universo dal deserto del Nuovo Messico, alla ricerca di tutti quei corpi celesti che rischiano un impatto con la Terra. Con la dovuta eccitazione, formule matematiche e traiettorie alla mano il Centro studi della NASA ha elaborato i calcoli, concludendo  che 2011 MD passerà "ad appena" 12 mila chilometri dalla superficie terrestre, più vicino dei satelliti che orbitano intorno alla Terra. C'è stato un altro asteroide , lo scorso febbraio, ad

Indiani d'America: maxi-risarcimento per lo spreco delle risorse delle loro terre

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Una tribù indiana contro l'Amministrazione di Washington. Sebbene le amministrazioni Bush e Clinton abbiano combattuto la querela, il governo degli Stati Uniti dovrà pagare agli indiani d'America 3,4 miliardi di dollari a mo' di risarcimento, dopo una lunga causa civile sulla cattiva gestione del denaro del governo sui territori indiani. Il giudice federale Thomas Hogan, ha confermato le ragioni di una pellerossa, Elouise Cobell, di 65 anni, membro della tribù dei Blackfeet del Montana, che guida da 15 anni una class action (causa collettiva) contro il Dipartimento degli Affari indiani, accusato di sprecare sistematicamente da oltre un secolo le risorse naturali di proprietà dei nativi (petrolio, minerali, legno o  pascolo...). "L'accordo non è perfetto," sostiene Elouise Cobell: "Non credo che compensa tutti i danni subiti, ma penso che sia giusto ed è ragionevole."Una parte dell'indennizzo andrà in borse di studio per studenti, mentre un m

I conigli che si sono mangiati l'isola

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Le Macquarie Island   sono una macchia verde spazzata dal vento nel bel mezzo dell'Oceano del Sud, a metà strada tra la Tasmania e l'Antartide. Il suo isolamento e la bellezza selvaggia meravigliano ancora coloro che vi giungono.   Purtroppo questa isola incontaminata, che è un rifugio per milioni di uccelli e di animali marini, oggi è devastata da conigli e roditori portati sull'isola nel 1878 da cacciatori di foche, per fornirsi di carni fresche da mangiare. I cacciatori di foche alla fine hanno lasciato i conigli sull'isola che però hanno preso in seguito il sopravvento.  Così si è cercato di uccidere i conigli e i gatti che hanno mangiato anche gli uccelli marini. Ma dopo che i gatti sono stati rimossi il numero di conigli (taluni di grandezza inaudita) ha registrato un'impennata, finchè hanno ripreso il sopravvento e si sono mangiati anche l'ultimo lembo di verde sull'isola. Le Macquarie Island sono il regno dei pinguini Re, che si sono sem

Nella giornata dedicata alla salvaguardia delle foreste un pensiero va anche ad un grande missionario italiano

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Oggi 5 giugno, come ogni anno si festeggia la Giornata mondiale dell'ambiente (wed - World Enviroment Day) ,  quest'anno, dedicata in particolare alla salvaguardia delle foreste, e che vedrà svolgere in India  i maggiori eventi in programma per questa 39esima edizione.    Con una popolazione di 1,2 MLD di persone il subcontinente asiatico grava sulle risorse forestali soprattutto nelle areee più densamente popolate, mentre l'eccessivo sfruttamento dei terreni per il pascolo contribuisce  alla desertificazione di vaste regioni. Urbanizzazione incontrollata, industrializzazione, intensificazione massiccia dell'agricoltura sono collegati ai cambiamenti climatici, all'inquinamento, alla perdita delle risorse idriche e  alla deforestazione. Il Wwf ricorda che negli ultimi 10 anni si sono persi ogni anno 5,4 milioni di foreste tropicali in 30 Paesi.                           Ricordiamo che l'estensione delle foreste copre il 31% della superficie terrestre; che son